Progetti di internazionalizzazione

Certificazioni linguistiche, mobilità studentesca, progetto Juvenes traslatores, Campionato nazionale delle lingue

Certificazioni linguistiche

Il Polo Liceale di Sondrio ha fatto delle certificazioni linguistiche un ambito di rilevanza strategica primaria. I risultati non sono mancati. La Cambridge Univesity Press Assesment, infatti, ha conferito al Polo Liceale Città di Sondrio il prestigioso riconoscimento di terza scuola italiana in assoluto per qualità di risultati nelle prove di certificazione linguistica in Inglese, Francese, Tedesco e Spagnolo, prove che interessano non solo il Liceo Linguistico, ma anche tutti i rimanenti corsi liceali attivati nel Polo. Un traguardo prestigioso, che testimonia la qualità del lavoro di preparazione linguistica e che premia l'istituto anche per gli aspetti di accoglienza, organizzazione, serietà e professionalità (il plesso Piazzi-Lena Perpenti del Polo Liceale da diversi anni costituisce un riferimento sul territorio, aperto anche a studenti non iscritti). La premiazione ha avuto luogo la scorsa settimana nella prestigiosa sede dell'Ambasciata inglese a Roma, e vi ha presenziato la professoressa Tatiana Picceni. Vivissima la soddisfazione espressa dalla dirigente, prof.ssa Giovanna Bruno, che ha osservato: "l'esperienza degli esami per ottenere le certificazioni linguistiche è molto importante per i ragazzi: è formativa e valorizzante. Offre l'opportunità di confrontarsi con una lingua non madre e di aprire, oltre che garantire, prospettive spendibili nel mondo universitario e anche in quello del lavoro, essendo certificazioni riconosciute non solo in Italia, ma anche all'estero". Un punto di arrivo, questa medaglia di bronzo, ma anche un punto di partenza per affinare ulteriormente la preparazione linguistica in tutti i licei del polo sondriese, nella convinzione che, fra le molte incertezze del futuro lavorativo ed esistenziale dei giovani, resta salda la certezza del preziosissimo valore aggiunto delle competenze linguistiche.

Mobilità studentesca - Premessa

La mobilità transnazionale – sia in entrata , sia in uscita- permette l’acquisizione di nuove conoscenze, promuove lo sviluppo di competenze linguistiche e trasversali ed è uno dei mezzi fondamentali attraverso i quali una persona può incrementare le proprie possibilità di occupazione e potenziare il proprio sviluppo personale, secondo quanto espresso nel Libro verde della Commissione Europea dell'8 luglio 2009, Promuovere la mobilità dei giovani per l'apprendimento [COM(2009) 329].

In coerenza con la propria vocazione all’internazionalizzazione, il nostro Istituto promuove gli scambi interculturali e incoraggia la mobilità dei giovani per l’apprendimento.

Per questo riconosciamo l’alto valore educativo della mobilità studentesca individuale, pertanto:

- valorizza le esperienze di studio e formazione all’estero degli studenti, come parte integrante del proprio percorso di formazione e istruzione;

- le promuove e le sostiene quali risorse per tutta la comunità scolastica;

- le facilita, attraverso la progettazione di un corretto piano di apprendimento da parte del Consiglio di Classe, basato sulla centralità dell’alunno, che tenga presente l’incremento delle conoscenze disciplinari, ma anche e soprattutto lo sviluppo di nuove competenze e capacità trasversali, secondo quanto ribadito dalla Nota Ministeriale prot. 843 Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca internazionale individuale;

- raccomanda la mobilità, preferibilmente, agli alunni frequentanti il quarto anno;

- suggerisce tale esperienza a quegli alunni che si siano particolarmente distinti nello studio, conseguendo un buon profitto in tutte le discipline e che mostrino anche un buon grado di maturità personale, indispensabile per affrontare e gestire nuove situazioni.

Nel processo di accompagnamento ed inserimento sono coinvolti lo studente e la sua famiglia, i docenti del Consiglio di Classe, i compagni di classe.

- Lo studente e la famiglia hanno il compito di tenere contatti periodici con la scuola, informandosi ed informando, garantendo un’attiva collaborazione anche per quanto riguarda la raccolta della documentazione di frequenza della scuola estera.

- Il Consiglio di Classe predispone un'analisi condivisa dei punti di forza e di fragilità della preparazione dello studente, corredata di indicazioni su attività didattiche da svolgere prima della partenza e durante il soggiorno all’estero. Propone, per quanto riguarda il piano di studio italiano, un percorso essenziale, focalizzato sui nuclei concettuali fondamentali utili per la frequenza dell’anno successivo, non su tutti i contenuti previsti dalla programmazione elaborata per la classe. Ciò risulta particolarmente importante per le discipline che non sono comprese nel piano di studi dell’istituto straniero ( Nota Ministeriale prot. 843 Linee di indirizzo sulla mobilità studentesca internazionale individuale). Il C.d.C. ha responsabilità ultima di riconoscere e valutare le competenze acquisite durante l’esperienza di studio all’estero, considerandola nella sua globalità, valorizzandone i punti di forza, attribuendole il credito previsto e facendone oggetto di valutazione anche all’Esame di Stato. All’interno del Consiglio di Classe viene nominato un tutor, che ha il compito di tenere i contatti con lo studente all’estero e di favorire lo scambio di informazioni periodiche.

- I compagni di classe traggono vantaggio dalla comunicazione periodica con il compagno all’estero, da lavori collettivi che possono essere svolti a distanza, anche utilizzando le nuove tecnologie, sviluppando la pratica linguistica e scoprendo nuove realtà scolastiche.

Progetto Juvenes traslatores

Juvenes Translatores è un progetto europeo, rivolto agli studenti del quarto anno delle Scuole secondarie di secondo grado, che si propone di promuovere l'apprendimento delle lingue e la traduzione. La competenza principale nella promozione di questo obiettivo è possedere abilità linguistiche ben consolidate.

Nell'apprendimento delle lingue Il nostro Liceo rivaluta l'uso della traduzione come strumento di mediazione tra lingue diverse, incoraggiando i nostri studenti a confrontarsi con attività comuni con le scuole di altri Paesi, attraverso la redazione di una traduzione nella o verso la lingua madre.

I testi prodotti verranno valutati da esperti e un vincitore selezionato per ciascun Paese dell'Unione Europea verrà premiato a Bruxelles.

Campionato nazionale delle lingue

Il Campionato Nazionale delle Lingue è una competizione formativa nell'ambito dell'insegnamento e apprendimento delle lingue straniere rivolta agli studenti del quinto e ai docenti di Lingue delle Scuole secondarie di secondo grado dell'intero territorio nazionale. Il Campionato rappresenta un momento qualificante e rafforza i rapporti tra scuola e Università attraverso un proficuo scambio di risorse intellettuali e culturali per la diffusione, promozione e valorizzazione dell'apprendimento e dell'insegnamento delle lingue e culture straniere. Gli studenti che ottengono risultati eccellenti nel Campionato possono accedere a riconoscimenti e premi previsti dall'art.4 del decreto legislativo 29 dicembre 2007, n. 262.

Certificazioni linguistiche al PLP