La fiaba sensoriale: un esempio di laboratorio didattico ed inclusivo al Liceo delle Scienze Umane
La scuola non è fatta solo di lezioni, ma anche di laboratori e progetti che integrano il processo di apprendimento. Così nella classe IB del Liceo delle Scienze Umane la collaborazione fra la docente di Scienze Umane, Paola Bettini, e l'educatrice Veronica Galli ha fatto sì che vedesse la luce un progetto centrato proprio... sulla sottrazione della luce. Cosa accadrebbe se dovessimo, anche solo temporaneamente, essere privati della vista? I sensi rimanenti verrebbero amplificati e diventerebbero protagonisti. Questo lo spunto di partenza utilizzato nel progetto di fiaba sensoriale, drammatizzazione teatrale nella quale la celebre storia dei tre porcellini è stata rielaborata per essere fruita attraverso udito, tatto, olfatto e gusto. La classe intera è stata coinvolta, parte nella drammatizzazione e nell'allestimento, parte nell'esperienza di percepire epidermicamente quanto udivano nello sviluppo della storia. Il progetto aveva anche una forte valenza inclusiva ed ha permesso di comprendere il potere evocativo e suggestivo del linguaggio nelle favole e nelle fiabe. Al termine dell’attività i ragazzi hanno rielaborato attraverso diversi pensieri l’attività svolta. Eccone alcuni.
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