Un esempio di teatro educativo ed inclusivo: la cooperativa sociale "I Prati" ci ha insegnato a...

Al Liceo delle Scienze Umane la cooperativa sociale "I Prati", di Regoledo di Cosio, ha offerto uno spettacolo per educare a fare buon uso del cellulare, nella mattinata del 25 maggio scorso presso il teatro sociale "Don Chiari" di Sondrio. Lo spettacolo rappresenta la conclusione ideale di un progetto iniziato lo scorso anno on-line, in sostituzione all'attività pratica dell'Alternanza Scuola-Lavoro, grazie alla collaborazione dell'associazione "Dappertutto" che ha permesso ai ragazzi del Liceo delle Scienze Umane, dell'Istituto Piazzi Lena Perpenti di Sondrio, di conoscere la tematica della disabilità, attraverso varie testimonianze e filmati.

Ecco le impressioni di alcune studentesse che hanno partecipato.

Uno spettacolo divertente, ironico e coinvolgente, inerente la tematica dell'abuso del cellulare, che ha coinvolto le classi quarte e quinte del Liceo delle Scienze Umane. "Avevamo paura della reazione emotiva dei ragazzi, invece hanno saputo gestire la situazione, sorprendendoci positivamente. Continueremo a lavorare per mettere in scena un altro teatro, simile a questo, dato l'entusiasmo dei partecipanti". Queste le considerazioni dell'educatore ed organizzatore Emilio Ciapponi. Interessanti anche le riflessioni di alcuni ragazzi che hanno assistito allo spettacolo: “Personalmente sono stata molto colpita dalla semplicità dello spettacolo. Non una semplicità noiosa, quanto una vera e propria rappresentazione della realtà quotidiana senza mezzi termini, coinvolgente, che grazie alla sua chiarezza permette di immedesimarsi nei personaggi della storia e stimola una riflessione ironica e autocritica. Altro fattore che sicuramente mi ha impressionata è la naturalezza e la spontaneità dei ragazzi sul palco. Io non ne sarei mai stata capace. Complimenti, davvero bravi!!”

Giulia Falcone V C S.U.

“I ragazzi durante lo spettacolo hanno saputo coinvolgerci e farci divertire. Hanno messo in gioco la loro creatività e il loro impegno, cosa che ci fa riflettere sulle loro abilità e capacità, oltre alle difficoltà che possono avere. Per questo motivo è importante evitare di giudicare, ma al contrario, cercare di conoscere e valorizzare questa realtà, che fa parte della società in cui viviamo, e quindi della vita di tutti.

Oltre a questo, la rappresentazione teatrale ha affrontato un tema quotidiano, quello dell’utilizzo eccessivo del cellulare, sotto un punto di vista ironico, che ci fa pensare con un sorriso a quanto spesso effettivamente potremmo dirci “che pirla” per l’uso che facciamo del telefono”.

Laura Gallas V C S.U.

“Trovo che lo spettacolo sia stato di grande impatto. É sempre importante incontrarsi con la diversità che ci circonda, andando oltre le apparenze e i pregiudizi che si potrebbe avere, anche se può risultare non sempre semplice”.

Mogavero Alice V C S.U.

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